Il conto energia finanzia la costruzione, rifacimento totale o potenziamento, di impianti fotovoltaici di potenza nominale non inferiore a 1 Kw, collegati alla rete elettrica esterna o a piccole reti isolate. Gli impianti devono rispettare determinati requisiti tecnici, essere realizzati con componenti di nuova costruzione e non devono aver beneficiato delle tariffe incentivanti previste dalle precedenti normative. In caso di potenziamento di un impianto preesistente sarà ammessa ad agevolazione solo la produzione aggiuntiva ottenuta a seguito dell'intervento di potenziamento. L'impianto può essere realizzato o meno su edifici ed essere dislocato sull'intero territorio nazionale. Tariffe più elevate sono riconosciute agli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative ed agli impianti fotovoltaici a concentrazione.

A chi si rivolge

Possono usufruire del Quarto Conto Energia le persone fisiche, persone giuridiche (sono quindi incluse le imprese di ogni dimensione), soggetti pubblici, i condomini di unità abitative e/o di edifici.

Vantaggi

Riconoscimento per un periodo di 20 anni di una tariffa incentivante, calcolata su tutti i kW/h prodotti dall'impianto.

Il Fondo è suddiviso in diverse misure:

• "microcogenerazione diffusa" - installazione di nuovi impianti di microcogenerazione ad alto rendimento elettrico e termico, con potenza nominale fino a 50 kW che utilizzano quali fonti energetiche: gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibili liquidi di origine vegetatle, biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa;
• "rinnovabili" - impianti eolici o idroelettrici con una potenza nominale installata compresa tra 1 e 200 kW; impianti termici a biomassa vegetale solida (pellets o cippato) di potenza nominale termica compresa tra 50 e 450 kW; impianti fotovoltaici integrati o parzialmente integrati negli edifici con una potenza nominale compresa tra 1 e 40 kW;
• "motori elettrici" - sostituzione di motori con potenza nominale superiore a 90 kW con apparecchiature ad alta efficienza;
• "usi finali" - climatizzazione diretta tramite teleriscaldamento da impianti di cogenerazione di potenza nominale fino a 500 kW alimentati da gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibili vegetali liquidi, biogas e in co-combusione gas naturale-biomassa; climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa entalpia fino a 1 MW;
• "protossido di azoto" - investimenti sui cicli produttivi delle imprese che producono acido adipico e delle imprese agro-forestali.

A chi si rivolge

Imprese di tutte le dimensioni e settori di attività.

Vantaggi

Finanziamento al tasso dello 0,50% per un ammontare pari al 70% del totale dei costi ammissibili.

L'intervento mira ad agevolare gli interventi di manutenzione e di ristrutturazione finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti. 
Sono compresi gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche dell'involucro edilizio, di ristrutturazione dell'impianto termico, installazione di pannelli solari termici e/o pompe di calore, di sistemi automatizzati di termoregolazione e contabilizzazione del calore, di sistemi di cogenerazione. 

Proprietari o titolari di diverso diritto reale o di godimento degli edifici collocati in Piemonte. 
La misura è diretta sia ai soggetti pubblici, sia ai privati, comprese le imprese. 

A chi si rivolge

Soggetti sia pubblici, sia privati, comprese le imprese di ogni dimensione, titolari di diritto reale o di godimento sugli edifici collati sul territorio regionale.

Vantaggi

Contributo in c/ interessi su finanziamento bancario a 5 anni stipulato con banche convenzionate, pari al:

1. 100% degli interessi nel caso di iniziative di importo fino a 100.000 euro realizzate da soggetti pubblici, persone fisiche, condomini, microimprese;
2. 60% degli interessi per iniziative realizzate dagli stessi soggetti per l'importo eccedente i 100.000 euro;
3. 50% degli interessi per le altre imprese e le società di gestione energetica.

La misura si articola su 2 linee di intervento (1.3 efficienza energetica e 1.1 produzione di energia da fonti rinnovabili).
Saranno ammesse ad agevolazione solo le proposte progettuali che riguarderanno un intervento di efficienza energetica, eventualmente coordinato ed integrato con un intervento di produzione di energia da fonti rinnovabili.

A chi si rivolge

PMI e loro consorzi che esercitano attività diretta alla produzione di beni e/o servizi di cui alle sezioni B, C, D, E, F, H, I, J, M, Q, R e S della classificazione Ateco 2007, aventi unità locale censita ed attiva sul territorio della Regione Piemonte. 

Domande presentabili dal 6 settembre 2010.

Vantaggi

Finanziamento a tasso agevolato più contributo a fondo perduto fino al raggiungimento dei massimali comunitari secondo le seguenti tre tipologie di agevolazione:

1. Quadro temporaneo aiuti di importo limitato (Aiuto di Stato N 248/2009);
2. Aiuti di stato a finalità ambientale (Aiuto di Stato N 632/2008);
3. Aiuti de minimis (Regolamento CE 1998/2006).

Sono ammissibili le iniziative dirette alla produzione di sistemi, beni e componenti che consentano di:

1. sfruttare le fonti energetiche rinnovabili
2. incrementare l'efficienza energetica

mediante la creazione di un nuovo stabilimento, l'ampliamento di uno stabilimento esistente, la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente mediante nuovi prodotti o la trasformazione del processo produttivo. 

A partire dal 26 arile 2010 Ã¨ possibile presentare sulla base delle regole fissate dal Bando 2010. 

A chi si rivolge

PMI della regione Piemonte che esercitano attività diretta alla produzione di beni e/o servizi.
Sono ammesse le imprese raggruppate in consorzi.

Vantaggi

Finanziamento agevolato pari al 100% dei costi ammissibili, erogato parte con fondi pubblici a tasso zero e parte con fondi bancari alle miglio condizioni di mercato, oltre a contributo a fondo perduto fino al raggiungimento dei massimali previsti dalle normative comunitarie applicabili in base alle scelte effettuate: regolamenti (CE) 800/2008, 1998/2006.